Publisher's Synopsis
Viaggio onirico e surreale nella vita di una donna di tutti i giorni, appassionata di eroi e magia. Tra tristezza e solitudine, soffrendo la mancanza di una maternità, essa stessa acquisisce la maternità dei suoi supereroi, enfatizzandone le caratteristiche, ricercandone le similitudini e le analogie con la sua vita privata. Alla ricerca di un figlio troverà la magia della scrittura come rifugio dell'immaginazione.
Di lei scrivono: "Sei una donna! Coraggiosa, che non si arrende, con molti sogni e generosa. A volte poco realista...o hai paura di accettare certi aspetti della realtà. Sei una moglie, sei un'amica..una figlia eccetera...sei tutti i rapporti che hai e che porti avanti. Sei una sognatrice, ma ti dai da fare....mi vengono in mente queste cose per descriverti. A volte manchi un po'di concretezza...ma se fossi troppo concreta non penseresti in grande."
Di lei scrive: "Sono ancora alla ricerca di una vita normale, come quando avevo 6 anni....che posso dire se sono messa così?
Sto ancora lavorando su me stessa....come ho fatto per tutta la mia vita.
50% sportiva, 35 % curiosa di sapere cose e 15% cosplayer, ed affronto tutte e 3 come un gioco ed un divertimento.
Sono una delle tante bambine-pugile e sono qui per spiegare che senza persone che gli sorridono e gli tengono la mano, non c'è nessun lieto fine, basta dire che il dolore ti fa crescere più forte.
Di me non so che dire perché alla fine non ho fatto niente che abbia un vero valore....almeno come è apprezzato adesso dalla società!"
Noi riflettiamo che una società che mente e soffoca la possibilità di una maternità anche artificiale, non è apprezzabile, è anche vero che la stessa società ha creato l'evasione, di cui in fin dei conti tutti beneficiamo.
