Publisher's Synopsis
PRESENTAZIONE ED ESTRATTO- In forma di script liberamente ispirato all'omonimo romanzo del maestro Giorgio Scerbanenco. E', apparentemente, la semplice storia di una gita in bicicletta da Milano a Verona compiuta a meta' giugno da cinque persone diversissime per eta', gusti, posizione sociale;ma e' in realta' lo studio vivo, meticoloso, di cinque anime in un momento cruciale della loro vita, nel breve giro di due giorni.La crisi, piccola o grande (Scerbanenco non lo dice)dei cinque personaggi, inizia al principio della gita, e si risolve, per ciascuno bene o meno bene, alla fine; e il paesaggio che i protagonisti attraversano durante la loro non comune gita diviene personaggio del romanzo per l'amore con cui Giorgio Scerbanenco l'ha descritto e sentito.Un omaggio di tutto cuore, e un augurio di tornare presto anche alle gite in bici, in particolare ai fratelli di Lombardia e delle Regioni che più soffrono e hanno sofferto, attraverso un grande Milanese e un grande maestro Italiano.Uno script liberamente ispirato ad uno dei suoi romanzi più rari di circa 75 anni fa(e forse oggi introvabile).Uno script che rispetta profondamente Scerbanenco, questo suo romanzo e i suoi personaggi: che sembra essere scritto anche per essere un bel film avvincente ed elegante.Infatti così lo lessi e lo intravidi subito: e da lì questa sceneggiatura.
CINQUE IN BICICLETTA
PERSONAGGI PRINCIPALI:
VOCE NARRANTE
Il primo ad arrivare
all'appuntamento fu naturalmente
Osvaldo Sacchi. Alle sette meno
qualche minuto egli era già lì,
all'imboccatura di Via Padova,
tenendo la bicicletta come la vita
di un'innamorata, scrutando con gli
occhi castani, grandi, quasi senza
bianco, se venissero gli altri.. L'uomo s'accosta con la sua bici al marciapiede e si ferma: guarda il suo orologio che segna le sette in punto.. 02 OPERAI IN BICI VERSO LE FABBRICHE -ESTERNO-GIORNO 02 L'uomo, sempre in piedi tenendo la sua bici osserva un fiume di operai in bicicletta che sta scendendo verso Milano da Via Padova: UOMO (OSVALDO SACCHI)
(OFF)
(senza troppo entusiasmo)
Oggi lavorano gli altri..: parola
di Osvaldo Sacchi!.. E' un disordinato corteo, uno sciamare rapido e sbandato: OSVALDO SACCHI
(OFF)
(spavaldo: ma anche timore)
"Tra un'ora e mezza anche la mia
ditta, aprirà i battenti, gli
impiegati entreranno, si metteranno
al tavolo di lavoro, alle
calcolatrici, ai telefoni, agli
altoparlanti: ma io mancherò!" Tutta gente che si reca alle fabbriche lontane, all'altro capo della città, a San Siro o alla Bovisa, e deve esservi per le otto OSVALDO
(OFF)
(come una piccola rivalsa)
"Dov'è Sacchi?"..Gia' sento il vice
direttore chiedere di me ai
colleghi che sorridono.. E'lunedì e
Sacchi manca: dopo la domenica-si
sa-non va di lavorare, si tira il
lunedì con una scusa qualunque!.." Osvaldo ha lo sguardo che osserva in fondo al vi