Publisher's Synopsis
L'Orfeo è un breve componimento teatrale in metro vario. Risulta essere uno dei primi testi teatrali italiani di argomento profano, narrando delle vicende di Orfeo ed Euridice. La trama è quella classica, con poche variazioni.I temi delle Rime sono sempre giocosi e disimpegnati; convergono principalmente verso i canoni dell'amor cortese, spesso parodiandoli e sovvertendoli, verso la lode della propria amata (Ippolita), e verso tematiche galanti e scherzose, come la presa in giro di spasimanti troppo anziane o di donne troppo restie. Vi è un'unica canzone di argomento impegnato, e si tratta della conclusiva, un inno alla Vergine Maria, forse con riferimento al Canzoniere petrarchesco (manca però naturalmente tutto il complesso impianto autobiografico e il percorso di conversione dell'opera del vate aretino).Le Stanze è un poemetto in ottave che risponde alla precisa esigenza dei Medici di compiere un processo di rifeudalizzazione. Questa necessità politica si esprimeva ad esempio in un rinnovato interesse per le giostre, i cavalieri, ecc. Le Stanze sono dedicate a Giuliano de' Medici, fratello di Lorenzo. È un'opera encomiastica, di celebrazione della famiglia (Giuliano viene chiamato addirittura Iulio). Poliziano opera una trasfigurazione della realtà in chiave mitica, idilliaca. I personaggi e i fatti narrati sono riportati in chiave mitologica.