Publisher's Synopsis
Nove saggi, quasi due secoli di storia dal primo Trecento, e quindi dall'epoca viscontea, al primo Cinquecento, cioe alla fine dell'epoca e della cultura sforzesca, secondo il filo rosso del rapporto tra la cultura lombarda e l'Antico. Un Antico mai antiquariale, ma sempre rivissuto e rifunzionalizzato nel contesto delle scelte culturali e politiche di una Milano costantemente al centro della vita delle corti in Italia e in Europa. Il volume contiene molte novita. Vari contributi si muovono attorno alla figura di Giovanni Visconti, arcivescovo di Milano e signore della citta dal 1339 al 1354, alla sua committenza, al suo palazzo in Milano, e al ciclo pittorico che ne ornava la grande sala affacciata sul Duomo e che e stato riscoperto e arricchito di molte parti inedite. Frutto di metodi pionieristici e di ricerche sul campo sono gli apporti che rivoluzionano l'immagine della Milano viscontea, e le conoscenze sulla Vigevano di Luchino Visconti. Nella seconda parte del volume e invece di scena la scultura "pisanelliana" dei Da Carona tra Venezia, Milano e Genova, e poi, avanzando nel tempo, i problemi dell'architettura e della decorazione in Bramante, e dei palazzi "all'antica" di fine Quattrocento tra Milano e Venezia. Il volto di Milano tardo-medievale e rinascimentale, e il ruolo della corte viscontea e sforzesca nel quadro della societa cortese in Italia del nord, risultano considerevolmente arricchiti e mutati.