Publisher's Synopsis
A volte, anche nella pratica quotidiana, diamo per scontati fatti, concetti, principi che in realtà per la scienza sono totalmente errati. Ma ce ne conviciamo così tanto che non solo siamo pronti ad asserire le nostre errate misconcezioni come verità assolute ma facciamo in modo che su di esse il nostro cervello costruisca le basi delle conoscenze future.
La Fisica newtoniana rappresenta uno dei pilastri della conoscenza scientifica, una materia che ci accompagna sin dai primi anni di scuola e che costituisce la base su cui si sviluppano molte delle nostre intuizioni sul mondo fisico. Tuttavia, proprio per la sua apparente semplicità e ubiquità, essa è spesso soggetta a incomprensioni e, soprattutto, a misconcezioni: idee erronee che, pur sembrando intuitive, distorcono la comprensione dei fenomeni fisici, forviando totalmente dalla situazione reale. Queste misconcezioni non colpiscono solo studenti alle prime armi, ma possono riguardare anche docenti e studiosi più esperti, che rischiano di applicare erroneamente principi consolidati in contesti inappropriati. Questo libro nasce con l'obiettivo di esplorare e comprendere le principali misconcezioni legate alla fisica newtoniana, invitando il lettore a confrontarsi con una serie di quesiti basati sul celebre Force Concept Inventory (FCI), un questionario che, dalla sua pubblicazione nel 1992 a opera di Hestenes, Wells e Swackhamer, è diventato uno strumento chiave per sondare le idee intuitive degli studenti riguardo alla meccanica. I trenta quesiti proposti nei capitoli di questo testo non vogliono semplicemente testare la conoscenza del lettore, ma portarlo a riflettere sulle sue stesse convinzioni e a confrontarsi con le possibili misconcezioni che ha acquisito nel corso della sua esperienza formativa. Il testo è corredato da un breve excursus storico su quelle che sono state le tappe principali del progresso scientifico nel campo della Fisica, culminante in un'elencazione commentata delle 12 leggi della Fisica più belle di sempre. Con un ringraziamento speciale al prof. Vincenzo Schettini de "La Fisica che ci Piace".