Publisher's Synopsis
"Il figlio del ferroviere" è un romanzo satirico e ironico pubblicato nel 1923 da Treves che conferma Ugo Ojetti come un acuto e sagace critico della vita ed un rappresentatore di stati d'animo, di figure viventi, di paesaggi e di cose vissute. Questa specie di storia si legge d' un fiato, un capitolo dietro altro, una divagazione dietro altra, e passano sotto gli occhi nostri con figure ben delineate, quasi simboliche. rappresentative, dell'epoca subito successiva alla Prima Guerra Mondiale, la guerra universale, come qualcuno la chiamava.Questo romanzo ispirato - scritto alla vigilia della crisi del sistema democratico - di brillante satira politica, venne apprezzato da critica e pubblico e persino da D'Annunzio che scrisse una lettera di congratulazioni all'autore, La voce narrante è un medico di tendenze conservatrici, mentre suo figlio Nestore è una figura che si è presentato più volte sulla scena italiana. Abbandonati gli studi di medicina decide di fare il ferroviere, percorrendo una rapida carriera da sindacalista socialista; abbastanza spregiudicato tuttavia da giocare in borsa e speculare su beni immobili e terreni; scaltro e opportunista, agita le idee socialiste ma non esita a trasformarsi in rivenditore di automobili. Se c'è una morale in questa storia è tutta da scoprire.