Publisher's Synopsis
Una attenta e documentata opera di esegesi di profili nascosti del Talmud giudaico. Studio frutto di pazienti ricerche dello storico controcorrente Gian Pio Mattogno. Da queste pagine, il lettore apprenderà profili sconvolgenti della etica dei "pii giudei" talmudisti che giustificano e ammettono immonde pratiche bandite da tutto il genere umano, quali la pedofilia, necrofilia e zoofilia. Gli ebrei considerano il "goj" (non-ebreo) un idolatra impuro, immondo, spregevole, perverso e dissoluto, che è lecitoe doveroso discriminare, ingannare, derubare e perfino uccidere. Ma se leggiamo alcune pagine illuminanti del Talmud e di Maimonide ci accorgiamo che il pio giudeo aveva la pessima abitudine di attribuire agli altri le proprie aberrazioni e perversioni.Apprendiamo infatti che per il talmudista fare sesso con una bambina di età inferiore a tre anni e un giorno e con un bambino di età inferiore a nove anni e un giorno non è passibile di punizione, e dunque è lecito, perchè il rapporto non è considerato un vero atto sessuale. Apprendiamo altresì che, oltre la pedofilia, non sono passibili di punizione, e dunque sono leciti, i rapporti sessuali "accidentali" con un animale e perfino i rapporti sessuali con un cadavere.Una lettura sconvolgente, che apre uno squarcio, sconosciuto ai più, su alcuni aspetti poco edificanti della morale talmudica. Seconda edizione aumentata in appendice da un aspro commento dell ' Editore dal titolo " il volto ributtante del giudaismo". Il libro di Mattogno spalanca la vista sugli abissi di depravazione morale che le scuole rabbiniche hanno cercato celare per secoli agli occhi inorriditi del genere umano. Un testo come sempre ampiamente documentato su fonti originarie e misconosciute del Talmud ebraico. Sconvolgente.