Publisher's Synopsis
... Zana era una donna bosgnacca (bosniaco- musulmana) e aveva una figlia di dodici anni. Una sera, nel suo villaggio sui monti a sud-est della Bosnia, nella casetta al limite del bosco dove viveva, quattro militari serbi sfondarono la porta, entrarono, armi in pugno, e la stuprarono ripetutamente, davanti alla figlia terrorizzata. Dopo il bestiale divertimento, il sadico capo del gruppetto, che si faceva chiamare Cistac (il pulitore), voleva costringere Zana a far sedere la figlia sul collo rotto di una bottiglia di vetro. Al suo rifiuto, due colpi di pistola, al basso ventre e alla testa, freddarono la bimba, già morta dentro per il terrore.