Publisher's Synopsis
Il viaggio di ogni persona, è un fattore fondamentale di crescita che va oltre la prova della sua cultura, è un percorso non uguale per tutti e molte volte si sviluppa per vie, non del tutto chiare, incomprensibili alla nostra ragione e conoscenza. L'umanità, seppure a conoscenza che ogni atto della vita è un fatto nuovo, un secolo dopo l'altro, commette gli stessi errori e li sconta con il sangue, inducendo a pensare che l'esperienza non serva a niente. La guerra, in teoria, è un mezzo inefficace, il commercio, la religione, il progresso intellettuale e morale, ha eliminato la tipologia ch'era in vigore, assieme agli schiavi. La guerra, nascosta nei così detti motivi di libertà e democrazia, sostanzialmente è sempre uguale, è basata sul principio della forza, emigrazione forzata, attrae i partecipanti per interesse e prestigio personale, insomma seppure bandita è giustificata, è esercitata con un effetto ancora più disastroso, è un giocattolo di morte, una macchina per impossessarsi di un territorio ricco di giacimenti minerari, di fonti energetiche, una grande fonte di ricchezza. L'ideologia è cancellata, però esiste la presenza dell'uomo d'affari, la S.p.a., il Marchio che recita la parte, con ineluttabilità goliardica.
