Publisher's Synopsis
L'argomento centrale di questo libro è come, quando e dove si può aprire un Portale Stellare o Stargate. Ovviamente i Portali Stellari di cui qui si parla non hanno nulla a che fare con il comune significato fantascientifico, anche se in realtà si tratta di un concetto non meno lontano dal nostro senso comune, e quindi non meno sbalorditivo.
Nella vita di ciascuno di noi si presenta più di una possibilità di accedere a queste dimensioni superiori dell'essere. Ma per poterle cogliere bisogna trovarsi nel luogo e nel tempo giusto e saper come agire per prepararsi all'evento. A tal fine occorrono una serie di condizioni eccezionali che riguardano non soltanto un certo arco temporale, ma anche specifici luoghi (da individuare seguendo le tecniche qui spiegate) che in quel periodo sono idonei a favorire queste esperienze per ciascuno di noi. Occorrono poi altri fattori relativi al tema natale individuale e alla loro attivazione in quello stesso periodo in cui il nativo si trova in quei luoghi.
Possiamo affermare che tutte le esperienze eccezionali o esperienze-limite (per lo più di carattere iniziatico, in senso più o meno stretto) non sono altro che l'apertura di una di queste Porte Stellari per un certo individuo in un certo momento e luogo. Si tratta dell'improvvisa apertura di canali di comunicazione verso altre dimensioni che hanno l'effetto di far scendere improvvisamente in tutto il loro reale splendore le Stelle sulla terra o - se preferite - far salire gli uomini alle Stelle. Queste tecniche ci svelano l'illusorietà della distanza e della distinzione tra Cielo e Terra e ci insegnano a riconoscerli come due facce di una stessa medaglia - la Cosa Una di cui parla Ermete - nella più piena aderenza ai principi della Filosofia Ermetica.
Prima di entrare nello specifico si esaminerà anche il concetto di "stelle terrestri" e le sue applicazioni pratiche.
Nell'ultima parte del libro si usano tutte queste tecniche per decifrare finalmente in chiave stellare il mistero della linea di San Michele. Esaminando le relazioni spaziali tra i sette santuari alla luce dell'azimut di levata e tramonto delle stelle più rappresentative dell'Arcangelo e della religione cristiana, nonché quelle dell'Avversario, si individuano una serie di linee energetiche del tutto simili a quelle che nella Geografia Sacra sono chiamate nadi. Esse, incrociandosi, danno vita a una concentrazione energetica, detta anche chakra, che crea un Centro.
Anche in questo caso si tratta di tecniche applicabili anche alla comune astrologia mondiale, per esempio per studiare i rapporti tra le varie città e luoghi della terra alla luce delle stelle, e quindi anche del loro ciclo precessionale che determina i loro spostamenti nel corso dei secoli e dei millenni. E può essere usata anche in astrologia individuale per scoprire le relazioni che legano tra loro i vari luoghi più importanti della nostra vita.