Publisher's Synopsis
Racconti tragici e meravigliosi, tenuti insieme dal disgusto e dalla speranza. Il racconto concede possibilità espressive sue particolari, che il romanzo non può dare. I tempi e i luoghi del racconto sono circostanziati, i personaggi sono pochi, essenziali, la storia è semplice con inizio e fine molto vicini. Una raccolta di racconti permette di spaziare nel tempo e nei luoghi come un romanzo non consente. Quando poi i racconti sono uniti da un filo conduttore tutta la serie acquisisce un'unità e un significato di insieme.Questa raccolta di racconti variegati, come quadri a un'esposizione, ne presenta alcuni narrati con le tecniche del realismo, altri con quelle dell'iperrealismo, altri ancora con quelle del surrealismo. Tutti insieme rappresentano in vari modi le vicende umane, le problematiche dell'uomo moderno e post-moderno.Il titolo dato alla raccolta esprime il filo conduttore della stessa: insania, follia, la follia che vive l'uomo di oggi, che la vede serpeggiare in tutti gli aspetti della propria esistenza e non sa come considerarla e come affrontarla. La follia che deriva dall'aver quasi appianato la distinzione tra i sessi, e addirittura aggiungendone altri, confondendo la parificazione dei diritti e dei doveri con la parificazione dei comportamenti. La follia della liberalizzazione del sesso che dopo aver eliminato gli inutili freni è andata ben oltre tanto da fargli perdere i connotati di ri-unione di un corpo unico maschio-femmina. La follia delle discipline economiche che teorizzano la crescita continua mirando a una vetta invisibile e inarrivabile, nota soltanto non si sa a chi, inducendo comportamenti altamente competitivi, opportunistici ed egoistici, facendo perdere di vista i momenti nei quali sarebbe meglio fermarsi per consumare i nodi di vita che sfuggono. La follia della modernizzazione incontrollata che porta all'uso sconsiderato e spasmodico di dispositivi elettronici e dei contatti interpersonali dai caratteri del fittizio e del surrogato. La follia dell'incentivazione allo sviluppo dell'ego con la celebrazione di nuovi limiti da superare per riscrivere ogni giorno la storia, la storia dei record privi di qualsiasi valore, la storia del niente. La follia dei comportamenti sociali che assecondano i pensieri comuni inconsciamente stupidi e malvagi e restano allibiti ma incapaci di fare qualcosa di fronte alle uccisioni e ai suicidi.Eppure, fra tanta follia, resiste l'amore, che cerca in ogni modo di manifestarsi e di testimoniare la propria presenza.Raccontare tutte queste cose con un romanzo sarebbe difficile. Con un saggio, pesante e noioso. Con una serie di racconti invece può essere più facile e più leggero, forse interessante, anche se gli argomenti sono gravi e non possono pertanto prescindere da scene emotivamente coinvolgenti e dure.In questa raccolta diversi racconti sono collegati tra loro. Il primo e gli ultimi tre fanno da cornice, offrendo una visione universale del genere umano di fronte al Sovrano. Il secondo, quello centrale e il quartultimo parlano di donne frelandesi, ovvero abitanti della Frelandia, paese immaginario, che con le loro diverse scelte testimoniano il senso e il valore, in positivo e in negativo, della libertà inseguita in tale nazione. Gli altri racconti sono spesso collegati a coppie, offrendo la visione maschile e quella femminile di vari argomenti o la visione di parte di gruppi differenti. Due racconti sono pura cronaca, ovvero la descrizione di filmati ritrovati in rete o la semplice trascrizione di notizie trovate nella rete: come si vedrà, il confronto tra la realtà riportata dai filmati e dalle cronache e quella inventata dei racconti esprime una follia e una crudeltà maggiori nella prima.Il terzo dei tre racconti di donne frelandesi si conclude con una scena emotivamente intensa e rappresenta il mio augurio per il rinsavimento dell'umanità.