Publisher's Synopsis
Questo libro contiene due romanzi brevi: "Il popolo della Dea" e "Figlio del fuoco", più un racconto intitolato "Il popolo degli orsi". Entrambi i romanzi descrivono civiltà progredite che si trovano ad affrontare l'invasione di popolazione barbariche. L'incontro e lo scontro con queste popolazioni porterà rovina e distruzione ma anche un nuovo inizio.
Il "Popolo della Dea" è ambientato durante la Media Età del Bronzo: il popolo guerriero dei kurgan, di origine indoeuropea, dilaga in tutta Europa. Seguiremo le vicende di una delle ultime città dove si segue ancora la Vecchia Religione e si adorano la Dea Madre e il Dio dei Boschi. Numerosi personaggi cercheranno di contrastare e opporsi alla nuova cultura di stampo patriarcale che rischia di spazzare via una civiltà millenaria. Tra questi Dahna la folle che ode ancora nella sua testa le parole della Dea e che cercherà di guidare gli Eletti e le Elette verso la salvezza. Nel "Figlio del fuoco, gli invasori hanno il nome di Rhos, un antico termine usato per indicare i popoli del nord che noi oggi conosciamo come "vichinghi". Quando decideranno di invadere la piccola isola di Xylian, il loro arrivo porterà molti cambiamenti, farà cadere ipocrisie e contribuirà a portare alla luce verità abilmente occultate. Un giovane di nome Rebil, che come estrema rivalsa all'ostilità da cui è circondato ha scelto di proferire più parola, sarà il protagonista di questa storia.