Publisher's Synopsis
E meno male che c'è chi scrive fiabe.
Di Francesca de Carolis
E meno male c'è ancora chi insegue sogni perduti.
Sembra di sentirle pronunciare dalla sua voce, queste storie fantastiche che ora Gaetano Antonino Marino ci regala.
Sette racconti, per sette sere mi viene da suggerire, per addormentarsi rassicurati da un "e vissero felici e contenti", ma anche col tremore (che male non fa) di quel mondo di mostri e malvagità che pure le attraversano
Attingono al mondo classico i racconti fantastici di Marino, con i suoi principi e principesse, fanciulle povere e maltrattate, matrigne crudeli, animali prodigiosi e cieli stellati dove si affaccia un magico Coniglio grigio che ha una certa fretta, e come non pensare a Bianconiglio di Alice e dove c'è chi provvede a crearselo da solo l'uomo dei suoi sogni, e come non pensare a Smalto splendente del Basile, che rimanda, diciamo la verità, a un sogno segreto di tutte noi.
Perché le fiabe sono patrimonio di tutti, sempre sono e sempre saranno.
È sempre un piacere lasciarsene avvolgere, e seguire i nuovi percorsi, i nuovi intrecci, come questi che narrando narrando Marino crea e sembra di sentire la sua voce birbante e ammiccante, di grande affabulatore se "lo so, c'è sempre un'ampolla di cristallo in tutte le fiabe, ma non possiamo farne a meno".
E di quante cose non possiamo fare a meno. A volte ce ne dimentichiamo. Ma racconti come questi sono qui apposta a ricordarcelo. E' un piacere lasciarsene ancora sorprendere e avvolgere anche quando attraversano il dolore della morte, e se i sogni si avverano oltre la vita "noi non potremo mai saperlo, a meno che non si creda ancora nelle fiabe".
Le fiabe, che sempre sono, ancora, dunque, nei racconti fantastici di Marino, si amano i principi, principi salvatori, ci si lascia maltrattare da sorellastre, si passa attraverso le fauci del lupo cattivo, si muore e ci sono mostri e paura e crudeltà, c'è il male del mondo, di tutto il mondo anche quando i nomi dei luoghi rimandano a panorami isolani e c'è ben di che nascondersi tremanti sotto le coperte.
Ma ci sono anche sorprendenti sorprese, con quel pizzico di magia in cui sotto sotto almeno una volta nella vita ognuno di noi ha sperato.
Insegnano, come ogni fiaba che si rispetti, nel bene e nel male, il tremore della vita tutta invitando, e per questo ringraziamo il suo autore, a ritrovare il tempo della ricerca dei sogni perduti lì, dove le stelle pasticciano il cielo.
* Alla ricerca del sogno perduto
* L'incantesimo della sorgente Pulci di Neve
* La bambina scomparsa e la marmellata di more al gusto di strega
* Quando l'acqua della fontana tornerà al Sole
* La giovane Yelina e le volpi bianche
* Filomena, nonna Filippa e la misteriosa Oca Martinicca
* La famiglia del povero boscaiolo e i buchini di stelle