Publisher's Synopsis
"Di noi, stagioni" è la raccolta di poesie che chiude
la collana Di me, di te, di noi.
Come per i libri precedenti, il principio ispiratore del titolo è l'idea che l'umanità sia un'esperienza emotivamente collettiva, dove il me non può esistere in assenza di un te dialogico che lo trasformi in noi.
Il te, in questo caso, è la natura e le sue vicende,
legate indissolubilmente allo scandire del tempo e al susseguirsi degli eventi.
Da qui il sottotitolo Stagioni.
In questo libro ho cercato di riprodurre in versi, in maniera più o meno fedele, l'andamento cronologico delle stagioni e il loro ripercuotersi emotivo sul cuore della gente.
Il tempo, con il suo fluire, il suo rincorrersi continuo di partenze e ritorni, è la molla che attiva le morti e le rinascite naturali che poi riverberano, con un andamento affine, nel cuore di chi scrive.
Di noi, stagioni è un viaggio all'interno della natura, dei suoi elementi e del loro incessante dialogare con il me narrante in un percorso felice che porta, fra cadute e risalite,
ad una nuova conoscenza di sé, a quel noi universale che, non a caso, chiude il titolo della raccolta.
È un noi che è il risultato del viaggio del poeta dentro di sé (Di me), del suo cammino assieme agli altri (Di te) e del loro costruire insieme un noi in continuo rapporto evolutivo con l'ambiente in cui viaggia.
Un noi poetico che, come una radice, perfetta sintesi di adattabilità, "cambia fiore ogni stagione, ma non per questo prova meno amore".