Publisher's Synopsis
In Italia come in tutti i Paesi di democrazia liberale l'avanzata di movimenti populisti e nazionalisti pone questioni rilevanti intorno ai valori di base, alla convivenza e alla coesione di una comunità nazionale. Di fronte alla negazione della distinzione Destra/Sinistra, come 25 anni fa, quando Norberto Bobbio pubblicò "Destra e Sinistra," occorre tornare alla sua opera. Ecco una rilettura, anche critica, dell'opera di Bobbio a cominciare dalla contrapposizione eguaglianza/disuguaglianza per approdare ad un modello di distinzione basato sulle dicotomie individuo/gruppo e libertà/controllo. Sono queste le categorie alla radice delle famiglie politiche storiche e che servono ancora oggi per orientarci nella politica, evitando ogni illusione tecnocratica. Nelle scelte anche pratiche e nei programmi dei partiti valgono i valori a cui ci si ispira. Qui un'analisi articolata e una modalità di valutazione dei movimenti e partiti oggi al governo in Italia che porta a riflessioni più ampie su democrazia, populismo, libertà, disuguaglianze. Un'esame attuale che affronta anche i pericoli e le illusioni della democrazia diretta. Una critica circostanziata alle tesi del populismo, un allerta sui nemici della democrazia e sui veleni che possono portare alla dittatura della maggioranza. Non sarebbero le diseguaglianze il vero pericolo per le democrazie ma lo sono la povertà e il blocco della possibilità di migliorare il proprio stato sociale (la scala sociale che si è inceppata). Un breve e chiaro saggio supportato dalle più recenti ricerche, dati, dalle molteplici voci dei più importanti politologi, studiosi e commentatori. Riflessioni su Democrazia e uguaglianza, individuo e gruppo, il binomio controllo-libertà, la questione del Popolo, i "folli della Democrazia," la crisi di una convivenza e la minaccia di uno Stato etico con i Puri e gli iper-moralisti al Potere.