Publisher's Synopsis
Dalia di Mare, la prima raccolta di versi di Carolina Montuori, è la rappresentazione versificata dell'odissea di una giovane anima tra i sentimenti personali più profondi, travestiti o sublimati tra i sentieri del quotidiano.
Il racconto di sé, delicatamente spietato, si dipana come in un gioco di specchi nel confronto con creature animate e inanimate, che rievocano ora dèmoni interiori, ora momenti intensi di felicità, alla ricerca incessante di un amore davvero autentico e consapevole di sé.
La poesia, pur nella sua riconosciuta precarietà (non sono fatti per essere ripescati i versi) diventa una necessità come l'acqua e l'aria, ed è l'unica via per assumere il valore assoluto della bellezza e la giustificazione per esistere. La vita stessa, pur verificata dalla sofferenza e dal dolore, è il luogo eletto della speranza (perché in fondo sa che supererà l'aurora).
La liturgia vivente degli "oggetti" è senza dubbio la nota più caratteristica della raccolta, che trova la sua rappresentazione più significativa nella lirica La confessione del pescatore egli, come il poeta, tende l'amo (verso l'alto) per consegnare alla barca, la sua esistenza, un orizzonte di senso.
Nata a Napoli nel 1990, Carolina Montuori si è laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi "Federico II". Educatrice e insegnante, è autrice di recensioni ed articoli culturali su riviste nazionali che mettono in risalto l'impegno delle donne nel campo della cultura. La sua passione per il mondo delle parole approda nella poesia: questa è la sua prima pubblicazione.