Publisher's Synopsis
crac! e un suono, un crepito che tradisce o eccita la parola, una rottura, una frattura, un'insubordinazione della poesia nella poesia, uno sfondamento del linguaggio nel linguaggio. Ma anche un'esclamazione, una dichiarazione d'intenti che via via si srotola in un bestiario di poesia non-poesia. Tra l'assurdo, il grottesco, il fisiologico, la crudelta, il gioco linguistico la provocazione e il montaggio violento di elementi dell'esistenza data, le parole si sottraggono al loro senso e uso comune dando vita a un esercizio compulsivo ch'e virtuosismo del nulla piu profondo e viscerale. Quasi un logorroico riferire l'impossibile, al contempo tragico e ironico. Gli otto componimenti qui raccolti disegnano un perfetto manuale del caos attingendo dal surreale, con versi sempre in bilico tra significati e significanti che giocano col nonsense e il calembour in un'anti-scrittura estremamente anti-narrativa, che interagisce beffarda con il lettore. ..".compulsivo disarcionare il senso e i sensi e se cio fa ancora senso non si e pronti" da "Crac!" Un trattatello in versi non di ma sulla poesia!