Publisher's Synopsis
"Cerchero di mostrare in modo molto succinto in che senso io punto a un approccio che eviti la Scilla dell'ermeneutica, ma anche la Cariddi di un pensiero che si affidi totalmente, perdutamente, al metodo scientifico... Credo che ogni attivita umana - scientifica, etica, estetica, religiosa, filosofica, amorosa - sia la ricaduta di una vocazione fondamentale, misteriosa, degli esseri umani per il Reale... In effetti in queste pagine contrappongo un'ermeneutica 'classica', prosecuzione della fenomenologia - il filone Gadamer-Apel-Vattimo - a un'altra ermeneutica affine piuttosto al decostruzionismo.... mi sono orientato - riprendendo la suggestione di Lacan sul Reale, come registro da distinguere da Immaginario e Simbolico - verso una forma di real-ismo che vedo alquanto lontano dal 'nuovo realismo'... Un real-ismo che spiega post factum, apres coup, la mia scelta delle tre F, e del modo in cui le propongo.""