Publisher's Synopsis
Alcuni testi qui presenti sono comparsi, sotto lo stesso titolo e con poche varianti, nei "Quaderni della Luna" (2013) a cura di Eugenio De Signoribus. La prima stesura di "Nachtblatt einiger Stunden (Diario di alcune ore della notte)" (Premio Lorenzo Montano 2017) risale alla notte tra il 25 e il 26 Gennaio 2014, in una stanza di pietra sull'Appennino.-----"L'idea di stare nello scorrere delle ore lasciando una traccia scritta "ravvicinata" è un espediente narrativo sempre produttivo. Nel caso di questa prosa di Federico Federici ne esce una forma a canovaccio piena di appigli e risonanze, anche per il lettore. Modulazioni, arresti di pensiero, riflessioni, percezioni che sembrano respirare ad ogni granello di sabbia che la clessidra rilascia.Una registrazione quasi fisica dei sensi, all'erta nella notte. La sacralità del buio con tutte le sue forme brulicanti (di preghiera?) L'ansia che precede il sonno (ci sarà un risveglio?). Poi viene un tempo che non divide le ore, un tempo inquieto d'ossa e di foglie. La dimensione onirica e quella letteraria sembrano avere elementi in comune: ogni cosa è segnata nell'esilio del significato, ci si riconsegna all'alfabeto primordiale per destinarsi a un'altra alterità." (Mara Cini, "Carte nel Vento, anno XV, n.38)