Publisher's Synopsis
Parlo di me, della mia storia, della mia infanzia
difficile, quasi crudele.
Racconto la mia storia, come una testimonianza, lo ritengo un doveroso contributo a tutte le donne che soffrono, che subiscono la prevaricazione maschile, la violenza fisica e psicologica che ci annienta.
Racconto la mia esperienza di figlia e di moglie, nell'ignobile inganno del vivere apparentemente una vita sociale normale, in un contesto familiare
malato.
Racconto del dolore che vivono le donne che come me hanno voluto rialzare la testa,
andando contro tutto e tutti per riappropriarsi della propria vita.
Ho dovuto soffrire fino alla disperazione per potermi liberare dalle zavorre che
mi portavo dietro. Ho dovuto toccare il fondo del dolore e della solitudine per risalire da quel tunnel che mi stava inghiottendo.
Ne porto ancora le cicatrici, sono dure, non vanno via, hanno segnato la mia vita, il mio cuore.
Non è vero che le donne sono tutelate. Non è vero che oggi le donne possono pensare di essere sostenute. Non esiste nessun sistema pubblico o privato o religioso che possa far pensare ad una donna in difficoltà di poter essere aiutata. Il sistema non prevede nessuna legge, non ci sono punti di riferimento e dietro ad ogni donna che soffre c'è
sempre il nulla.
Ho cominciato a raccontare la mia storia in questo libro che ne rappresenta una parte, per testimoniare la sofferenza che si può vivere dentro la propria casa!
Ho scalato montagne di pregiudizi, affidandomi a Dio.
Ho fasciato le mie piaghe con Gesù, ho asciugato e mie lacrime con la Madonna.
Ho cresciuto i miei figli da sola e con la grazia del Signore.
Voglio che questo libro porti forza a tutte quelle donne chiuse nel silenzio del loro dolore, voglio che porti la speranza e la voglia di riscattarsi.
Perché le mura della nostra casa devono essere un luogo di pace e amore. Perché sappiate che siamo amate da Dio!
