Publisher's Synopsis
Due anni fa, per l'esattezza il 14 agosto del 2018, mi trovavo impegnato nel lancio di un nuovo sito tematico, RaccontaRoma, un'avventura editoriale che seguiva a ruota quella del Web Magazine Indipendente-mens. La Capitale stava vivendo un momento particolare, caratterizzato da alcune criticità all'epoca prioritarie e non più procrastinabili. Un momento non facile, che poi venne sostanzialmente superato. Alle soglie di quel Ferragosto, ho pubblicato un editoriale tra le cui righe mi sono ritrovato, quasi per caso, proprio in questi giorni. Un pezzo che vi ripropongo al termine di questa premessa, perché credo che oggi possa avere un significato ancor più illuminante. Personalmente, tra me e me, ho ripercorso quei giorni, quel tempo passato, con annessi e connessi anche di natura privata, ed ho provato un autentico sussulto comparando il tutto con la situazione odierna. Un'estate, questa del 2020 - e un Ferragosto - che di certo non ci saremmo mai immaginati di dover vivere, con alle spalle il complesso lockdown dei mesi scorsi, e con un domani pieno di incertezze da costruire giorno dopo giorno, navigando ancora in buona sostanza a vista. Avvalorando il vecchio adagio che recita, "Il peggio non è mai morto", ho già avuto modo di sviluppare alcune riflessioni in merito, riflessioni e considerazioni contenute nei miei ebook Kindle dedicati alla più stringente attualità di questo momento storico, disponibili on line nell'immenso Store di Amazon. Note a margine, le mie, scritte in punta di penna, da semplice osservatore della realtà che ci circonda, una realtà in rapida trasformazione, che investe inevitabilmente comportamenti e stili di vita, rapporti sociali e interpersonali, insomma la vita di tutti noi. Ebbene, con l'avvicinarsi del Ferragosto, il Ferragosto del 2020, mi piace pensare e credere che riproporvi quel breve editoriale di due anni fa possa in fondo servire a qualcosa. A futura memoria, potremmo dire, all'insegna di altri noti proverbi del tipo, "L'esperienza insegna", o "Historia magistra vitae", solo per citarne alcuni. È la somma che fa il totale, continuando sulla scia dei detti, ma adesso tirare le somme appare davvero prematuro...