Publisher's Synopsis
Dopo il previsto e avvenuto touchdown - il 26 novembre 2018, data storica - sul suolo marziano della sonda, targata Nasa, Mars InSight, lanciata in orbita sette mesi prima per approfondire gli studi sulla struttura geologica del Pianeta Rosso, evento che sicuramente molti di voi avranno seguito, come me, in diretta sul canale Focus del digitale terrestre, è facile ritrovarsi a sognare ad occhi aperti - e rivolti verso lo spazio sconfinato - immaginando, ancora una volta, un altro mondo, un'altra possibilità per il futuro dell'umanità. Sì, perché mentre quaggiù, sulla Terra, si continua ad offendere la vita - in tutte le sue forme - attaccandola e ferendola da ogni dove, ignorando le elementari regole, che dovrebbero essere dettate dal buon senso, necessarie per lasciare alle prossime generazioni il nostro pianeta in condizioni vivibili - cosa che avverrà solo se interverremo drasticamente sugli scellerati stili di vita contemporanei - la fantasia nei confronti di una realtà lontana quei famosi anni luce, che tanto spesso vengono citati per dare un senso all'altro da sé, all'inesplorato, al misterioso, quella fantasia, dicevo, ci appassiona enormemente, aprendo grandi varchi alla riflessione sul fine ultimo dell'esistenza terrena. Stanchi come siamo di vedere crescere intorno a noi, senza soluzione di continuità, indifferenza civile, degrado, incuria e abbandono dei territori, sommersi di rifiuti, differenziati e non, e soffocati da un inquinamento atmosferico dovuto in gran parte alla mobilità in-sostenibile che incombe pesantemente sui nostri centri urbani, appare lecito e addirittura salubre osservare l'ignoto con tanto interesse.Parafrasando l'inimitabile Ennio Flaiano, alzino la mano quanti di voi si sono sentiti, anche se solamente per pochi minuti, quelli dell'atterraggio della sonda, dei "marziani a Roma".