Publisher's Synopsis
Chi erano i Maya? Da dove veniva questo popolo che per duemila anni aveva dato vita ad una civiltà per vari aspetti più avanzata di altre culture anche europee di quel tempo?
Nella prima parte di questo libro si offre una articolata introduzione sulle vicende storiche, culturali, religiose e artistiche del popolo maya. La nascita, l'ascesa e la decadenza di questa civiltà viene descritta dalle origini fino ai giorni nostri, con illustrazioni e cronologie che accompagnano il lettore nella storia millenaria dei maya.
Nella seconda parte si offre una nuova traduzione in lingua italiana della Relazione sulle Cose dello Yucatán, di Diego De Landa. Si tratta di uno scritto composto nella seconda metà del '500 da parte di un missionario spagnolo che per primo è testimone della cultura avanzata dei maya ancora non influenzata dall'arrivo dei colonizzatori europei. Il manoscritto di De Landa viene riscoperto solo nell''800 e subito dato alle stampe, per divenire negli anni successivi uno dei testi più citati negli studi delle civiltà precolombiane. Le ricostruzioni del De Landa sulla vita dei maya si sono sempre dimostrate attendibili e veritiere a seguito delle indagini sul campo compiute in epoca moderna da antropologi, archeologi, linguisti e altri studiosi.
D'altra parte De Landa rimane un personaggio storico ambiguo e rappresentativo delle contraddizioni alla base della Conquista dell'America. De Landa, durante la sua permanenza in Yucatán, contribuisce alla distruzione dei millenari codici maya. Poi, quasi per senso di colpa, scrive la Relación, i cui contenuti saranno paradossalmente molto utili in epoca contemporanea proprio alla decifrazione dei geroglifici maya, da parte di studiosi di tutto il mondo (es. Michael Coe, Yuri Knosorov, Eric Thompson). Inoltre, negli scritti del De Landa emerge più volte il "problema dell'Altro", e cioè la questione (descritta magistralmente da parte di Tzvetan Todorov), di come trattare (tollerare, assimilare, oppure rifiutare completamente) la cultura, i valori, le tradizioni di un popolo (come quello dei maya), strutturalmente diverse dalle concezioni religiose e filosofiche dei missionari europei del '500.