Publisher's Synopsis
"Il 13 gennaio 1970 fondai con altri sei amici il Mistico Ordine Goliardico della Croce Longobarda. Era retto dall'Arengo dei Diadochi (noi sette) e governato da un Gran Catepano (da noi scelto). All'ombra di ventiquattro Gran Catepani si sono succeduti da allora giochi, feste e sollazzi ai quali hanno preso parte centinaia e centinaia di giovani. Quello fu il nostro modo di reagire all'atmosfera plumbea che avvelenava l'università. Ma, per opporci all'ondata di materialismo che stava travolgendo la società, fummo attratti anche da sodalizi ben più seri. Tra questi Alleanza Cattolica, con il suo richiamo al Medioevo dei castelli e delle cattedrali. I canti goliardici si intrecciarono così con quelli gregoriani, senza che nessuno avesse a eccepire sulla inconciliabilità delle due melodie. In fondo anche la goliardia affondava le sue radici nel Medioevo di Abelardo e dei Clerici Vagantes. Venne poi l'ora di scendere in piazza, nel 1971, e lo facemmo dando vita al Comitato Cittadino Anticomunista e alla Maggioranza Silenziosa. In mezzo a questo guazzabuglio di iniziative trascorrevano i miei ventuno e ventidue anni con le loro avventure amorose, le soddisfazioni negli studi e i primi viaggi fuori d'Italia."