Publisher's Synopsis
L'Italia fascista mise a punto strategie precise per consolidare il dominio sulle recenti acquisizioni territoriali: le regioni nord-orientali del Paese e le colonie in Africa settentrionale. In che modo il regime si impegno a formulare e imporre la sovranita italiana su territori e popolazioni molto diversi fra loro, ma ugualmente estranei alla nazione? Come mostra Roberta Pergher attraverso lo studio di quanto avvenne in Alto Adige e in Libia, la politica di insediamento in quelle regioni non fu ideata per risolvere un problema di sovrappopolazione, bensi per rafforzare il controllo su aree di fatto non italiane, quando gia si era affermato il principio di autodeterminazione dei popoli e imposizioni di stampo imperialista erano viste con sospetto dall'opinione pubblica internazionale. Pergher esplora le caratteristiche della politica di insediamento fascista, ma anche il modo in cui gli italiani presero parte o si opposero agli sforzi del regime per italianizzare i territori in cui l'autorita era contestata.