Publisher's Synopsis
La mosca Trafelati, ansanti, per far piu presto, quando furono sotto il borgo, - su, di qua, coraggio! - s'arrampicarono per la scabra ripa cretosa, ajutandosi anche con le mani - forza! forza! - poiche gli scarponi imbullettati - Dio sacrato! - scivolavano. Appena s'affacciarono paonazzi sulla ripa, le donne, affollate e vocianti intorno alla fontanella all'uscita del paese, si voltarono tutte a guardare. O non erano i fratelli Tortorici, quei due la? Si, Neli e Saro Tortorici. Oh poveretti! E perche correvano cosi? Neli, il minore dei fratelli, non potendone piu, si fermo un momento per tirar fiato e rispondere a quelle donne; ma Saro se lo trascino via, per un braccio. - Giurlannu Zaru, nostro cugino! - disse allora Neli, voltandosi, e alzo una mano in atto di benedire. Le donne proruppero in esclamazioni di compianto d'orrore: una domando, forte: - Chi e stato? - Nessuno: Dio! - grido Neli da lontano. Voltarono, corsero alla piazzetta, ov'era la casa del medico condotto. Il signor dottore, Sidoro Lopiccolo, scamiciato, spettorato, con una barbaccia di almeno dieci giorni su le guance flosce, e gli occhi gonfi e cisposi, s'aggirava per le stanze, strascicando le ciabatte e reggendo su le braccia una povera malatuccia ingiallita, pelle e ossa, di circa nove anni. La moglie, in un fondo di letto, da undici ...