Publisher's Synopsis
La realtà ha una linea riflessiva più rivolta alla situazione politica planetaria, con la guerra in primo piano, sulla quale però l'autrice non si sofferma neppure, quasi a considerarla un semplice epigono di una pulsione di morte già da tempo latente, ed endemica ormai nella civiltà odierna. Questa tremenda intuizione, contro la quale pure avvertiamo un senso di ribellione, esprime un pessimismo della ragione: non dimentichiamo, infatti, che la poesia di Passannanti, pur con gli strumenti della poesia e non con quelli della logica, è sempre ben fondata nel concreto e nella ricerca, come le poesie meno recenti, incluse in questa silloge attestano (sulla scia di Pier Paolo Pasolini); una lucidità analitica che viene espressa, molto spesso, con una stringatezza dai toni amari e insieme glaciali, senza enfasi e senza retorica, anzi quasi in modo understated, con tensione continua verso il paradossale, il rimosso (collettivo e individuale), verso quello che è scomodo e che si vorrebbe tacere e neppure leggere.