Publisher's Synopsis
Ho deciso di scrivere questo libro in quanto, quasi sempre, in quelli che ho acquistato negli anni, diciamo sullo stesso "stile", non ho mai trovato la spiegazione di ciò che veniva proposto. Mi potevo limitare, quindi, a impararmi delle frasi di basso, dei fills, dei groove, senza realmente capirne il senso. Perchè venivano suonate certe note? Perchè certi elementi ritmici funzionavano benissimo? Su quale accordi erano "pensate" le linee di basso? Che scale o arpeggi, o sostituzioni, venivano utilizzate e perchè? Queste, ogni volta, erano solo alcune delle tantissime domande che mi facevo dopo aver imparato "a pappagallo" i vari esempi proposti. Altra cosa, secondo me invece fondamentale, in tutti i libri che ho acquistato io, c'erano gli esempi audio, ma non le backing tracks senza basso per poter suonare e studiare nel modo migliore. Come per quasi tutti gli altri miei libri didattici allora ho pensato: "Perchè non scriverne uno, esattamente come avrei voluto che fossero stati quelli che acquistavo io anni fa"? Il titolo è un pò generico, perchè in realtà non viene trattato solo il Funk, ma anche tanti stili musicali simili di varie epoche diverse, e, inoltre, molte linee di basso prendono inspirazione dai più grandi bassisti della storia di questi generi musicali. Alcuni esempi: Francis "Rocco" Prestia, Louis Johnson, Jerry Jemmot, Bernard Edwards, Paul Jackson, Chuck Rainey, Flea, James Jamerson, Pino Palladino, Jaco Pastorius, Alain Caron e molti altri! Ogni groove proposto viene quindi analizzato ritmicamente e armonicamente, e, appunto, ho cercato di far capire il perchè dell'utilizzo di determinate scale, arpeggi, sostituzioni, note "out" e note "in" ecc, ecc.