Publisher's Synopsis
Libro antologico di quattro racconti.
Possono gli Stati Uniti continuare a dominare il mondo, dettando il bello e il cattivo tempo?
Può il comunismo considerarsi un fenomeno del passato oramai sconfitto dalla storia?
Ci può essere veramente la terza guerra mondiale, ancora una volta tra i buoni - gli Americani e i cattivi - i Russi - ?
Ed Ernesto Che Guevara può essere ancora vivo?
Cos'altro può accadere se chi è contro l'America inizia a lottare unendo le forze, fino alla fine, una volta per tutte?
Lo scoprirete leggendo questo romanzo ambientato nella Sicilia al tempo di Berlusconi e di Totò Cuffaro, due anni dopo gli eventi alla Diaz di Genova.
Siamo nel 2003. In una afosa estate siciliana.
Protagonisti due ragazzi di appena 20 anni, che tra la Mafia, Gheddafi e George Bush tenteranno di salvare il mondo da una guerra globale.
E pensare che i ragazzi dovevano solamente preparare diritto privato all'università di Palermo per la sessione autunnale.
Come andrà a finire?
Chi vincerà?
Leggete il romanzo!
La storia di Luca Di Marco è un racconto di fantasia, dove la vita di un italo americano di Little Italy si intreccia con gli eventi a cavallo degli anni duemila, partendo dalla politica di Bush padre a quella di Bush figlio, dal rigore sbagliato di Roberto Baggio allo scioglimento degli 883, passando per il popolo di Seattle e per il comandante Marcos, per arrivare fino a Comunione e Liberazione.
La bellezza del racconto si trova nel fatto che degli eventi storici senza alcun nesso logico trovano invece continuità nella vita di Luca, moderno eroe consapevole e fiero del proprio destino.
La storia di Luca è uno scorcio della generazione bim bum bam, ossia degli Italiani nati intorno agli anni '80, non ancora completamente nativi digitali, vittime del globalismo liberale, culminato con gli eventi del G8 di Genova del 2001.
Tutti vittime, tranne Luca.
Nascere, crescere e vivere nell'ultima provincia d'Italia, Caltanissetta.
Nascere, crescere e vivere in un piccolo paese dell'ultima provincia d'Italia, Sommatino.
È il destino che è capitato al ragazzo protagonista di questa storia, destino con cui si è confrontato nel passaggio verso l'età adulta, nei suoi 25 anni.
Lavorare in campagna per 30 euro al giorno. Stare seduto al bar e vedersi bruciare i propri migliori giorni ascoltando i discorsi inutili da paese.
Come avere il sussidio di disoccupazione, come truffare lo Stato, come farsi arruolare nell'esercito dal politicante di turno.
L'urlo di un ragazzo con il futuro già scritto.
Lui contro tutti.
Lui contro il sistema.
Ma anche lui che non si rassegna a lottare, nonostante tutto.
Trova un lavoro a Venezia. Viene sfruttato, ma non molla. Migra in Francia e resiste.
A distanza di anni è ancora in gioco, a lottare.
Racconto di critica, di autocritica e di contestazione, ma assolutamente non di rassegnazione.
Padroni di nulla, schiavi di nessuno!
Cosa c'è di più bello dell'amore?
Nulla.
Queste lettere parlano infatti del sentimento più forte che un essere umano possa provare.
Riccardo scrive a Giulia della sua passione verso di Lei.
Amore dolce, profondo, duraturo, forse ingenuo, ma sempre sincero.
Prima non corrisposto, poi si, poi di nuovo amore univoco e rifiutato.
Lettere scritte a cavallo degli anni 2010.
Un amore romantico, ma con una triste fine.
